Gli esseri umani vivono un tempo troppo corto per rendersi conto dei cambiamenti culturali. Noi
siamo come dei piccoli insetti che vivono solo poche ore, la metà dei quali credono che non esista
la notte e l'altra metà è certa che non esista un qualcosa come il giorno. Ma noi abbiamo il
vantaggio delle nostre immaginazioni e possiamo usarle per spingerci al di là dei limiti della
nostra breve esperienza.
Supponiamo che l'intero secolo, ed il prossimo ed il precedente, che è tutto ciò che noi
complessivamente abbiamo sperimentato o sperimenteremo nelle nostre vite, tutta la storia
odierna, tutto quello che i nostri figli o i nostri nipoti sperimenteranno, supponiamo che tutto
questo sia un breve periodo di transizione tra un'era umana ed un'altra. Come possiamo
afferrare istantaneamente il significato della nostra posizione? Come possiamo
afferrare istantaneamente il significato della nostra posizione? Noi siamo in effetti in questo
periodo di transizione. E per questo dobbiamo aiutarci a raffigurare il futuro verso cui noi
stiamo puntando.
Non abbiamo bisogno di nuovi dati, ma di mettere in comune alcune nostre osservazioni sulla
vita del ventesimo secolo, osservazioni che sono state costrette a languire da sole in celle
separate dalla mania della suddivisione che domina nella nostra mentalità autoritaria.
Così, man mano che il secolo va finendo l'aria si fa piena di cattivi presagi.
Ogni giorno ascoltiamo notizie e commenti su come il mondo si stia deteriorando e così noi
abbiamo un completo menù di scenari depressivi cui attingere. Ma quello che sta succedendo non
è però la fine del mondo, ma solo la fine di un'era: l'era dell'autoritarismo.
Un'era che è stata in vigore per più di cinquemila anni, praticamente per tutta la storia
conosciuta e che ancora oggi domina le nostre idee ed i nostri costumi. Questo sistema culturale
è così vecchio e familiare che noi tendiamo a credere addirittura che esso sia la base della
natura umana.
Slater P., 1992, A dream deferred, Beacon Press, Boston: La fine dell'era dell'autoritarismo in
trad. it.: Un sogno differito, Pendràgon, Bologna, 2000, p. 12 http://www.ttgonline.it/italiano/mission.html