Glossario e Parole Chiave

Legislazione: D.Lgs 79/99 "Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comune per il mercato interno dell'energia elettrica" D.Lgs 230/1996

"Clearance levels"
livelli di concentrazione di radioattività, per singoli radionuclidi, al di sotto dei quali può essere consentito un rilascio come rifiuto convenzionale o ne è consentito il riutilizzo per altri scopi
Contenitori "dual purpose"
contenitori metallici a secco a doppio scopo abilitati sia allo stoccaggio di medio termine, sia al trasporto
Deposito
unità di depositi vere e proprie, ospitare installazioni ausiliarie costituite da stazioni di condizionamento locale dei rifiuti, laboratori di analisi e controllo, sistemi remotizzati di movimentazione e trasporto, edifici di servizio e amministrativi, un centro accoglienza, locali per il personale, ecc.
Disattivazione
"Si intende per disattivazione l'insieme delle azioni pianificate, tecniche e gestionali, da effettuare su un impianto nucleare a seguito del suo definitivo spegnimento o della cessazione definitiva dell'esercizio, nel rispetto dei requisiti di sicurezza e di protezione dei lavoratori, della popolazione e dell'ambiente, sino allo smantellamento finale o comunque al rilascio del sito esente a vincoli di natura radiologica" D.Lgs 230/1996 art.7.
Immediata o accelerata: DECON viene saltata la cosiddetta "messa in custodia protettiva passiva" (non > a 1-2 decine di anni)
Differita: SAFSTOR sono previste 3 fasi: custodia sorvegliata (alcune decine di anni), smantellamento delle strutture e raggiungimento del rilascio parziale del sito con restrizioni, raggiungimento dello stato di rilascio del sito senza vincoli di natura radiologica
Materie nucleari fresche
materiale fertile e fissile non irraggiato, residuo di attività di fabbricazione del combustibile o di attività sperimentali
Obiettivi
1 - trattamento e condizionamento di tutti i rifiuti radioattivi liquidi e solidi in deposito sui siti; trasformarli in manufatti certificati;
2 - (parallelo) scelta del sito e la predisposizione del deposito nazionale sia per lo smaltimento definitivo dei rifiuti condizionati di II categoria, che per lo stoccaggio temporaneo a medio termine, in una struttura ingegneristica (di superficie; che assicuri un confinamento della radioattività), dei rifiuti di III categoria e del combustibile irraggiato;
3 - disattivazione accelerata degli impianti nucleari nella loro globalità: rilascio del sito senza alcun vincolo di natura radiologica
Opzione del "Ciclo aperto"
combustibile irraggiato considerato come rifiuto, senza riciclo del contenuto in uranio e plutonio separati con il riprocessamento
Opzione del "Ciclo chiuso"
con riprocessamento
Principio ALARA
esame comparativo che tenga conto sia di fattori più direttamente riconducibili agli aspetti di sicurezza nucleare radioprotezione
Rifiuti di II categoria
a media e bassa attività e vita medio-breve
Rifiuti di III categoria
ad alta attività e a vita lunga: prodotti di fissione separati e vetrificati (solidificazione dei rifiuti liquidi), combustibile irraggiato opportunamente condizionato
Rifiuti "trattati e condizionati"
sottoposti a processi di riduzione di volume e immobilizzazione in forme fisiche (matrici inerti e stabili) idonee allo smaltimento in un sito appositamente attrezzato
Ritrattamento
prodotti di fissione vetrificati restituiti all'ENEL dalla BNFL, vetri prodotti a livello nazionale
Stato di "come prodotto"
in attesa di essere sottoposto ai necessari processi di trattamento e condizionamento
Tipologia
combustibile irraggiato, rifiuti ad alta attività vetrificati, rifiuti a lunga vita cementati, rifiuti contenenti plutonio, rifiuti a bassa attività, rifiuti di origine non energetica